Cos’hanno in comune il parabrezza antiriflesso e l’arte diminutiva di Giacometti, una fuga di Bach con l’architettura dinamica, Leonardo con Edison, Steve Jobbs con Picasso? La risposta va cercata nella straordinaria capacità creativa della mente umana. In un mondo in rapida trasformazione si impone una disponibilità a un costante rimodellamento della vita e dei suoi strumenti. E l’arte, con la sua componente di genialità, è il metro di paragone di una scienza e di una tecnica soggetta a una continua metamorfosi. Il libro con taglio leggero e coinvolgente riporta decine di esempi di questo dialogo a distanza.
La specie creativa
di Anthony Brandt e David Eagleman
Codice
13 euro