Borgo San Dalmazzo – È stato il vescovo di Cuneo, mons. Piero Delbosco, a presiedere la Messa solenne celebrata questa mattina (sabato 5 dicembre) nel giorno della festa di San Dalmazzo, co-patrono della città e patrono secondario della diocesi di Cuneo.
“San Dalmazzo è una figura a cui dobbiamo fare riferimento – ha detto il vescovo -, per le grandi doti umane e per il coraggio della testimonianza. Ci ricorda che tutti, sacerdoti e laici, dobbiamo essere annunciatori del Vangelo e testimoni credibili. Il cristianesimo di massa è finito, oggi è il tempo del cristianesimo della scelta. A San Dalmazzo vogliamo affidare le nostre aspirazioni, la nostra vita, convinti che guidati dal Vangelo possiamo fare grandi cose”.
Alla Messa, concelebrata con i parroci di Borgo e altri sacerdoti, erano presenti le autorità civili e militari, i rappresentanti delle associazioni, la Confraternita di San Dalmazzo e della Santa Croce.
“La nostra comunità è stata profondamente colpita in questo periodo segnato dalla pandemia – ha detto nel saluto finale il sindaco Gian Paolo Beretta -: molti non ce l’hanno fatta, altri sono stati vinti dallo sconforto, in tanti hanno perso il lavoro o sono in difficoltà. Ne dobbiamo uscire recuperando il senso e i valori della prossimità, facendo ognuno la sua parte”.