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Domenica 22 dicembre 2024

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Entrata in vigore la nuova versione del Padre Nostro

Cosa cambia per i fedeli dopo le modifiche fortemente volute da Papa Francesco

La Guida - Entrata in vigore la nuova versione del Padre Nostro

Da oggi, domenica 29 novembre, entra ufficialmente in vigore in tutta Italia la nuova versione del Padre Nostro, un cambiamento fortemente voluto da Papa Francesco. Nello specifico il versetto “non indurci in tentazione” diventa “non abbandonarci alla tentazione”. Una modifica che riguarda sostanzialmente la traduzione dal testo originale in greco antico.

La nuova versione del Padre Nostro

Padre nostro che sei nei cieli

sia santificato il Tuo nome

venga il Tuo Regno

sia fatta la Tua volontà

come in cielo così in terra.

Dacci oggi in nostro pane quotidiano

rimetti a noi i nostri debiti

come anche noi li rimettiamo

ai nostri debitori

e non abbandonarci alla tentazione

ma liberaci dal male.

Al Confesso “fratelli e sorelle”

Accanto al termine “fratelli” è affiancato “sorelle”, è stato rivisto in questo senso l’atto penitenziale. Si dirà: “Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle…”. Poi: “e supplico a beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i Santi e voi, fratelli e sorelle…”

Atto penitenziale

Il nuovo messale priviligerà le invocazioni in greco antico “Kirie, Eleison” e “Christe, Eleison” rispetto all’italiano “Signore, pietà” e “Cristo, pietà”.

La nuova versione del Gloria a Dio

Al momento del Gloria si dirà “Pace in terra agli uomini, amati dal Signore” e non più “agli uomini di buona volontà”. Anche in questo caso si è cercata una traduzione più fedele all’originale greco del Vangelo.

Gloria a Dio nell’alto dei cieli

e pace in terra agli uomini,

amati dal Signore.

Noi ti lodiamo…

Alla pace

Scambiatevi il dono della pace” sostituisce “scambiatevi un segno di pace”.

Al termine della Messa

La nuova formula del congedo al termine della messa: “Andate e annunciate il Vangelo del Signore“.

 

 

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