Nelle classifiche i dati sul tasso di povertà collocano l'Italia sul podio con l'indice più alto, 13.6%
di Franco Chittolina -
Sabato 28 novembre 2020
Nelle classifiche europee gli indicatori socio-economici collocavano spesso in fondo alla graduatoria la Grecia, principale vittima del dissesto finanziario dopo la crisi del decennio scorso. Dati recenti sul tasso di povertà in Europa, vedono la Grecia quart’ultima con 12,9% mentre salgono sul podio con l’indice di povertà più alta l’Italia (13,6%), la Spagna (14,6%) e, la peggio messa la Romania (17,2%), entrata nella ricca Unione Europea solo da una quindicina d’anni, l’Italia presto da settant’anni. Dev’esserci che c’è qualcosa che non funziona in una Unione dove la media del tasso di povertà è del 10,6%, quello della Romania il 17,2% e quello della Finlandia un terzo, il 5,4%.