Cuneo – Aveva omesso la segnalazione di un’operazione sospetta per ben 200 mila euro. È finito nei guai un commercialista salussese scoperto dalla Tenenza di Saluzzo della Guardia di Finanza, che ha segnalato l’oeprazione del professionista all’Agenzia delle Entrate, come evasione fiscale, per il successivo recupero a tassazione.
Ma sono diversi gli illeciti economico-finanziari sul territorio provinciale scoperti dalle Fiamme Gialle dopo una serie di controlli finalizzati alla prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio, sviluppando le cosiddette operazioni per segnalazioni sospette negli adempimenti anti-riciclaggio ovvero originate da altre ispezioni come verifiche e controlli fiscali. I Finanzieri hanno individuato soggetti che hanno effettuato, nel corso delle transazioni commerciali in cui gli stessi erano coinvolti, movimentazioni di denaro in contanti per un valore superiore alla soglia consentita per legge, fino al 1° luglio 2020 pari a 3.000 euro e, successivamente, pari a 2.000 euro.
Complessivamente, i finanzieri hanno elevato sanzioni amministrative, per 150.000 euro per (inosservanza degli obblighi di adeguata verifica della clientel e per 50.000 euro per inosservanza delle disposizioni circa l’obbligo di segnalazione da parte dei professionisti.