Cuneo – Nel 2019 si è attestata su una percentuale del 70% la raccolta differenziata in provincia di Cuneo, dove ciascun abitante ha prodotto 521 kg di spazzatura pro capite, di cui 157 kg di indifferenziata.
Nel capoluogo, in particolare, la raccolta differenziata ha toccato il 71,4%.
Entrando nel dettaglio dei singoli consorzi impegnati nel servizio di raccolta, nei Comuni afferenti il Consorzio Ecologico Cuneese la raccolta differenziata è stata del 70%, nel territorio servito dal Consorzio Albese Braidese del 73%, mentre nel Saluzzese, dove opera il Consorzio Servizi Ecologia Ambiente ha raggiunto il 68% e nel Monregalese, dove è attiva l’Azienda Consortile Ecologica Monregalese, si è fermata al 66%.
I dati sono stati forniti dalla Regione.
Sul territorio piemontese, invece, nel 2019 la raccolta differenziata è aumentata rispetto al 2018 di oltre 2 punti percentuale (2,2), mentre la frazione indifferenziata ha avuto una contrazione del 6,7%. Per quanto riguarda la differenziata, per il 2019, con 1 milione e 359mila tonnellate, si è raggiunta la percentuale del 63,4% sul totale dei rifiuti prodotti, portando la quota pro capite, ovvero raccolti e separati dai cittadini, da 305 a 313 kg all’anno.
In tutto il Piemonte sono 557 i Comuni che hanno superato quota 65%, la maggior parte dei quali, l’85%, hanno meno di 5mila abitanti.
A livello provinciale, il raggiungimento dell’obiettivo previsto dalla normativa nazionale e dal piano regionale rifiuti (65%), è superato da tutte le province, ad eccezione di Alessandria e della Città Metropolitana di Torino, che restano al di sotto del 60% (Alessandria 57%, Città Metropolitana di Torino 58%).
La frazione maggiormente raccolta è la carta, con 65 kg ad abitante; seguita dalla frazione organica con 63 kg, quindi sfalci e potature (34 kg), vetro (41 kg), plastica con 30 kg.
Nel complesso, con la frazione organica (organico, sfalci, potature e compostaggio domestico), si superano i 106 kg per abitante, corrispondenti a circa il 34% dei rifiuti raccolti dai cittadini in modo differenziato.
Per quanto riguarda la produzione totale dei rifiuti, anche se a livello regionale il valore è in lieve calo, a livello di province nessun territorio ha ancora raggiunto l’obiettivo di riduzione previsto dal piano regionale per il 2020. Per alcune, come Asti e Biella, l’obiettivo non è distante, mentre quelle di Cuneo, Alessandria e Vco presentano ancora valori sopra ai 500 kg per abitante.