Cuneo – Il consiglio comunale di Cuneo di lunedì 23 novembre si è aperto con il ricordo dell’ispettore della Polizia Municipale, Flavio Canale, 48 anni, deceduto nella sera di venerdì 20 novembre. La commemorazione è stata letta dal presidente del consiglio comunale, Alessandro Spedale, ed è stata seguita da un minuto di silenzio (“a distanza”, come tutta la seduta) nel corso del quale è stato anche ricordato il professor Lorenzo Bergese, deceduto il 2 novembre, ex consigliere comunale e presidente della Coldiretti, ideatore della sagra di San Sereno.
Nel corso del suo intervento, Spedale ha ricordato le tappe della vita professionale del vigile che “tanti di noi ricordano in servizio in bicicletta” e a cui nei giorni scorsi anche i colleghi hanno tributato il ricordo commosso a un “agente impeccabile e a un amico”. Cresciuto a Limone, dopo aver studiato nel collegio salesiano a Torino, si era arruolato nei paracadutista della Folgore, svolgendo anche una missione militare in Somalia. Ha poi lavorato come fabbro con una zio e come addetto alla sicurezza, prima di entrare nella Polizia Municipale a Borgo e poi a Cuneo (dal dicembre 2005), e da pochi giorni (dal 16 novembre) era stato nominato ispettore.
In 15 anni di servizio a Cuneo ha ricevuto due encomi: nel novembre del 2009 dal sindaco Valmaggia e dalla comandante della polizia municipale, Stefania Bosio, per aver impedito a un giovane di togliersi la vita e nel dicembre del 2019 dal questore per due arresti in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti.
Era anche istruttore di arti marziali, amante degli animali e aveva passione e un grande talento per le imitazioni.