Cuneese – Un’analisi più approfondita della situazione, con il coinvolgimento diretto dei gestori delle stazioni turistiche invernali e delle categorie di lavoratori operanti nel settore, al fine di individuare soluzioni che contemperino, da un lato, la salute pubblica, dall’altro l’apertura degli impianti di risalita e la ripartenza di un comparto fondamentale per l’economia del Cuneese.
È questo quanto chiede al Governo “Fare Quadrato”, l’associazione che riunisce i giovani amministratori cuneesi.
In una nota diramata agli organi di stampa, il sodalizio sottolinea che il mancato coinvolgimento dei gestori delle stazioni sciistiche e dei Comuni che le ospitano nelle decisioni inerenti la prossima stagione invernale, determinerebbe una grave frattura in quei territori che sul turismo della neve basano la propria economia. Dal canto loro, gli operatori del settore dovrebbero assicurare la fruizione degli impianti di risalita in condizioni di sicurezza e di rispetto dei protocolli anti Covid vigenti.