Torino – Il bollettino dell’unità di crisi regionale relativo a lunedì 23 novembre presenta numeri in calo per quanto riguarda l’epidemia covid-19, nonostante un numero di tamponi elaborato vicino a quello di ieri (13.529 contro 13.605). Sono 68.736 le persone negativizzate (+1.738). Le positività fin qui riscontrate salgono a 151.305, ovvero 1.730 in più di ieri (in termini assoluti il numero minore dal 26 ottonre), rilevate su 13.529 tamponi (percentuale di positività del 12, 787% contro il 19,412% di ieri) e su 8.887 casi singoli (19,467% contro il 35,641% di ieri). In regione si segnalano 81 decessi (10 oggi), per un totale di 5.646. Ospedalizzazioni: i ricoverati in terapia intensiva aumentano da 398 a 399, calano negli altri reparti da 5.132 a 5.112 per un totale di 5.511, ovvero 19 in meno di ieri. Le persone in isolamento domiciliare tornano a diminuire, da 71.482 a 71.412, così come il numero di attualmente positivi (da 77.012 a 76.923). I tamponi diagnostici finora processati sono 1.432.221 di cui 755.717 risultati negativi. In provincia di Cuneo: 182 nuovi casi (totale 19.920), 193 guariti (totale 7.727), 11 decessi (totale 605) e 11.588 “attualmente positivi”.
Guariti: 68.736 (+1.738). Su base provinciale: 6.021 Alessandria, 3.294 Asti, 2.126 Biella, 7.727 (+193) Cuneo, 5.020 Novara, 39.311 Torino, 2.547 Vercelli, 1.963 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 377 provenienti da altre regioni e 350 in fase di definizione.
Decessi: 5.646 (+81). Su base provinciale: 862 Alessandria, 332 Asti, 266 Biella, 605 (+11) Cuneo, 516 Novara, 2.553 Torino, 282 Vercelli, 174 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 56 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
Contagi: 151.305 (+1.730 rispetto a ieri, di cui 610 asintomatici, vale a dire il 35%; dei 1.730: 457 screening, 680 contatti di caso, 593 con indagine in corso; ambito: 162 Rsa, 100 scuola, 1.468 popolazione generale). Su base provinciale: 13.030 Alessandria, 6.934 Asti, 5.286 Biella, 19.920 Cuneo (+182), 11.508 Novara, 81.759 Torino, 5.643 Vercelli, 4.919 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 872 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1.434 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.