Cuneo – C’è anche il fondatore di Twitter, Jack Dorsey, tramite il fondo Square, tra i nuovi soci di Satispay, la fintech dei pagamenti digitali fondata nel 2013 dai cuneesi Alberto Dalmasso, Dario Brignone e Samuele Pinta. L’azienda ha annunciato ieri la chiusura di un “round di finanziamenti” da 93 milioni di euro (di cui 68 da un aumento di capitale e 25 dall’acquisto di quote di precedenti investitori), che ha portato il valore dell’azienda a 248 milioni. L’obiettivo iniziale della raccolta era di 50 milioni di euro e la risposta è stata decisamente superiore alle aspettative.
L’investimento nell’azienda made in Cuneo ha suscitato l’interesse di investitori italiani, americani e cinesi e tra i nuovi soci (tutti con quote di minoranza), oltre al fondo americano Squadre, figurano l’italiana Tim Ventures, il colosso cinese Tencent che già opera nei pagamenti digitali e nel gaming ed è una delle maggiori internet company del mondo e la britannica Lgt Lightstone (parte del più grande gruppo familiare di private banking). Escono di scena, invece, Iccrea, istituto di credito cooperativo che ha sostenuto lo sviluppo della società.
Satispay conta 1,3 milioni di utenti e i pagamenti tramite la sua piattaforma sono accettati da più di 130.000 esercenti, con una crescita sostenuta nell’ultimo anno: l’obiettivo, adesso, è quello di espandersi in Europa (al momento la piattaforma è operativa in Italia, Germania e Lussemburgo, dal 2021 è previsto l’ingresso sul mercato francese). L’azienda ha 120 collaboratori e tra gli obiettivi annunciati da Alberto Dalmasso c’è quello di raddoppiare il team nell’arco di un anno. L’aumento di capitale è stato approvato dall’assemblea dei soci e il closing formale dell’operazione dovrebbe avvenire entro fine anno.