Torino – Il bollettino dell’unità di crisi regionale relativo a giovedì 19 novembre porta a 57.609 il numero di persone negativizzate (+3.098). Le positività fin qui riscontrate salgono a 140.177, ovvero 5.349 in più di ieri, ma rilevate su un numero elevato di tamponi, ben 41.876 (percentuale di positività del 12,773% contro il 18,479% di ieri), e su 28.547 casi singoli (18,738% contro il 31,412 di ieri). L’alto numero di tamponi odierni è dovuto al caricamento di una quota dati relativa agli screening all’interno delle rsa. In regione si segnalano 78 decessi (10 oggi) per un totale di 5.331. Per la prima volta da oltre un mese e mezzo si registra il segno “-” nella conta dei ricoveri: lieve aumento in terapia intensiva (da 388 a 390), diminuzione negli altri reparti (5.147 rispetto ai 5.208 di ieri) con un totale di 5.537 ospedalizzazioni, ovvero 59 in meno di ieri. Le persone in isolamento domiciliare sono 71.700. I tamponi diagnostici finora processati sono 1.364.685 di cui 725.251 risultati negativi. In provincia di Cuneo: 829 nuovi casi (totale 18.107), 333 guariti (totale 6.699), 8 decessi (totale 576) e 10.832 “attualmente positivi”.
Guariti: 57.609 (+3.098). Su base provinciale: 5.225 Alessandria, 2.854 Asti, 1.818 Biella, 6.699 (+171) Cuneo, 4.008 Novara, 32.432 Torino, 2.213 Vercelli, 1.742 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 311 provenienti da altre regioni e 307 in fase di definizione.
Decessi: 5.331 (+78). Su base provinciale: 835 Alessandria, 317 Asti, 263 Biella, 576 (+8) Cuneo, 505 Novara, 2.348 Torino, 274 Vercelli, 162 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 51 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
Contagi: 140.177 (+5.349 rispetto a ieri, di cui 1.629 asintomatici, vale a dire il 30%; dei 5.349: 1.177 screening, 2.168 contatti di caso, 2.004 con indagine in corso; ambito: 416 Rsa, 256 scuola, 4.677 popolazione generale). Su base provinciale: 12.235 Alessandria, 6.425 Asti, 4.879 Biella, 18.107 Cuneo (+829), 10.434 Novara, 76.237 Torino, 5.306 Vercelli, 4.336 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 831 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1.369 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.