Carrù – Un compleanno molto speciale quello di Giuseppe Bertano, che dall’alto dei suoi 101 anni, compiuti oggi 18 novembre, ha ancora molte cose da insegnare su come si vive la vita e su come si affrontano le difficoltà. Pur non mancando l’attenzione costante del figlio Fiorenzo che vive a Torino, il reduce di Russia vive autonomamente nella sua casa e continua a veder rinnovata la sua patente di guida, grazie alla quale può continuare a guidare l’inconfondibile Panda verde. Un vero e proprio personaggio “evergreen”, il cui segreto, forse, sta nel carattere gentile ma arguto, doti che gli hanno permesso di poter passare indenne e in pieno equilibrio interiore la Seconda Grande Guerra su quattro fronti diversi (francese, linea greca-albanese, la drammatica ritirata di Russia e il Brennero). A lui e alla sua storia centenaria, era stato dedicato lo scorso anno un libro dal titolo “Domani è un altro giorno”.
“Da parte mia e dell’amministrazione comunale – scrive il sindaco Nicola Schellino, in isolamento per Covid-19 – rivolgo a Giuseppe Bertano, per tutti Gepe, i più sentiti auguri di buon compleanno per i suoi 101 anni. Gepe non è solo un riferimento per la comunità carrucese, ma è soprattutto un eccezionale testimone di umanità e coraggio uniti ad un profondo senso civico. Ci siamo visti a settembre, in occasione della consegna delle borse di studio da parte del Corriere di Carrù. Ebbene, Gepe ha voluto esserci e non solo: ad ogni consegna da lui effettuata, in segno di rispetto verso gli studenti premiati, ha voluto alzarsi in piedi e non rimanere seduto. Un gesto certamente semplice, che denota un profondo rispetto per gli altri”.