Cuneo – Domenica 15 novembre la Bosca S.Bernardo Cuneo torna al Pala UBI Banca a più di un mese dall’ultima apparizione per affrontare la bestia nera Unet e-work Busto Arsizio guidata dal cuneese Marco Fenoglio in una sfida tra due delle formazioni più colpite dal Covid-19: l’appuntamento è alle 17 (match a porte chiuse, diretta a pagamento su LVF TV).
Dopo il rientro in campo nel derby del Pala Igor Gorgonzola, dal quale la Bosca S.Bernardo Cuneo è uscita a mani vuote ma con ottime indicazioni dal punto di vista dell’atteggiamento, le “gatte” cuneesi ritrovano il taraflex amico per un match carico di significati. Busto Arsizio è la squadra che, insieme a quella cuneese, è stata colpita tra le prime e in modo più severo dal coronavirus. Entrambe le compagini hanno finora disputato appena sei incontri, con le cuneesi che precedono le bustocche in classifica di un punto (8 a 7).
A Novara conferme importanti sono arrivate da Adelina Ungureanu sempre più determinante grazie alla sua versatilità e da Katerina Zakchaiou che con i sette muri a referto è seconda nella speciale graduatoria dei muri vincenti a quota 26: davanti a lei c’è solo Beatrice Berti (29), che però ha dalla sua quattro partite disputate in più.
Al match con Busto, per il quale il sodalizio cuneese spera di recuperare coach Pistola, seguirà un altro impegno casalingo: mercoledì 18 alle ore 18.30 la Bosca S.Bernardo Cuneo riceverà Bergamo nel recupero della sesta giornata di andata (diretta a pagamento su LVF TV).
Il libero della Bosca S.Bernardo, Giorgia Zannoni presenta così la gara di domenica 15: “Dovremo scendere in campo con la mentalità giusta per conquistare i tre punti e superare al meglio le difficoltà contingenti legate alla condizione fisica non ancora ottimale e al ritmo gara da ritrovare. Contro Novara abbiamo avuto troppi alti e bassi; domenica con Busto serviranno più continuità e più attenzione alle cose semplici nei momenti clou. Busto è un avversario temibile ed è più avanti di noi nella ripresa post-Covid; dovremo avere pazienza e non intestardirci quando non ci verranno con facilità colpi e combinazioni che prima erano diventati naturali”.