Cuneo – Non è vero che la Francia ha bocciato l’ipotesi di rivalutare il progetto del Tenda basso, tra Vievola e Panice sottana (Limone) proposta dagli amministratori e parlamentari del territorio al Governo. Una notizia apparsa qualche giorno fa su Nice Matin e ripresa da alcune testate locali.
L’ha dichiarato ieri (14 novembre) Xavier Pelletier, l’uomo designato dalla Prefettura delle Alpi Marittime per la ricostruzione delle valli nizzarde, rispondendo a una domanda della sindaca Germana Avena in un incontro transfrontaliero on-line. Obiettivo: trovare un accordo per togliere l’alta Valle Roya dall’isolamento che con l’arrivo dell’inverno rischia di aggravarsi. Alla riunione, convocata dal console francese a Ventimiglia Roger Constant Brocchiero e dal sindaco di Menton e presidente della CARF Jean Claude Guibal hanno partecipato consiglieri della PACA e la deputata Alexandra Valetta Ardisson e per parte italiana l’on. Chiara Gribaudo, Germana Avena, presidente del Patto dei sindaci, Flavio Manavella consigliere provinciale, l’assessore Mauro Mantelli, Gianpiero Dalmasso di RFI, Sergio Scibilia, presidente dell’associazione Biancheri.
La notizia di una sonora bocciatura da parte dei transalpini dell’ipotesi di un tunnel di Tenda a più bassa quota era stata riportata nei giorni scorsi in un’intervista di Nice Matin a Pelletier. Il delegato del Prefetto ha risposto ad Avena di essere stato frainteso perché la frase era stata estrapolata da un contesto più ampio nel quale e sosteneva che i lavori dovranno essere eseguiti molto più rapidamente rispetto i tempi normali. “Credo che valga la pena di valutare qualsiasi ipotesi – dice la deputata Valetta Ardisson – purché gli studi non prendano anni e si arrivi a una decisione rapida perché il collegamento è troppo importante per l’economia e il turismo dei territori e la gente delle valli. Il tunnel, insieme alla ferrovia di cui bisogna arrivare assolutamente alla revisione della Convenzione, sarà uno dei temi della prossima Conferenza intergovernativa”. L’incontro per l’on. Gribaudo e la collega francese è stata un’occasione per stabilire un contatto e per collaborare a livello transfrontaliero nella ricerca di risorse europee per la ferrovia nell’ambito del “Recovery found”. ”La ministra dei trasporti De Micheli – dice la Gribaudo – mi ha informata di aver scritto al collega francese, in vista della Conferenza intergovernativa in programma alla fine del mese, per evidenziare l’importanza di parlare del tunnel di Tenda, di dare una svolta decisiva alla revisione della Convenzione per la gestione della ferrovia e di ragionare sull’eventuale utilizzo di treni a idrogeno”.