Cuneo – Farmaci in dono agli assistiti di tre strutture sociali. È il gesto che il Leo Club, e in particolare l’Area 1 del Distretto Leo 108 Ia3, associazione giovanile del Lions Club International, ha realizzato nei giorni scorsi in collaborazione con il Banco Farmaceutico di Cuneo e Torino. I farmaci sono stati donati alla Casa Divina Provvidenza “Le Perle” di Dronero, al Centro Donne & Futuro di Pinerolo e al Sermig di Carmagnola.
Alla consegna di Dronero, avvenuta il 24 ottobre, hanno partecipato Alessandro Durbano e Matteo Ghio del Leo Club Busca Cuneo e Valli e Matteo Dalmazzo del Leo Club Fossano provincia Granda e coordinatore dell’area 1 per il Tema operativo distrettuale (Tod), il responsabile locale del Banco Farmaceutico Cristiano Angiola, la dirigente dell’istituto “Le Perle” suor Lucia e la volontaria Ada Bono (foto).
Il Leo Club è tra le associazioni di servizio più grandi al mondo. I club raggruppano ragazzi tra i 12 e i 30 anni che dedicano il proprio tempo libero ad attività di servizio per la comunità.
Alessandro Durbano, 25 anni, medico, fa parte del Leo club Busca Cuneo e Valli. Lo scorso anno sociale è stato coordinatore dell’area 1 per il Tod dell’anno sociale 2019-2020, che ha avuto come finalità la raccolta per il Banco Farmaceutico, mentre quest’anno si è occupato del progetto Leo nazionale (Tema operativo nazionale Ton). Il presidente del Club è Matteo Ghio, 25 anni, studente di medicina a Torino Molinette, che già da due anni mantiene i contatti con il Banco Farmaceutico ed è stato il primo ad iniziare la collaborazione nel 2018 in qualità di coordinatore dell’area 1 per il Tod 2018-2019.
“La collaborazione con il Banco Farmaceutico – spiega Durbano – è proseguita anche quest’anno, essendo un ente ritenuto dai club dell’area meritevole di aiuto e soprattutto in grado di portare sostegno immediato e concreto alla comunità. A causa del Covid le attività tra febbraio e giugno sono state cancellate quasi interamente e le forze dirottate per l’acquisto di dpi per l’emergenza. Il ricavato di 1.500 euro è stato raggiunto tramite l’acquisto di gadget (borraccia, felpa e posacenere portatili loggati) da parte dei club che poi li hanno utilizzati in altre manifestazioni/eventi o service”. Di norma, i Leo Club non fanno mai service donando somme di denaro, ma si dedicano ad azioni concrete in cui impiegano i loro forzi. “Ricavata la somma di denaro – conclude Durbano – abbiamo acquistato noi stessi i farmaci da distribuire agli enti del territorio che sono stati individuati dai volontari del Banco Farmaceutico e, in particolare, dai rispettivi responsabili locali. L’acquisto dei farmaci è avvenuta presso la farmacia Del Sacro Cuore a Cuneo che ci ha fornito un numero di farmaci maggiore per un valore di oltre 1.500 euro”.