Boves – Sono 30 gli ospiti attualmente positivi presenti nella casa di riposo Monsignor Calandri. A questi vanno aggiunti due casi ricoverati al Santa Croce e una decina di operatori, di cui due prossimi al rientro previsto nel fine settimana. Una terza persona è stata ricoverata, ma è risultata negativa al test ed è prossima alle dimissioni.
Sono questi i dati che il dottor Paolo Pellegrino, direttore sanitario della struttura, ha fornito dopo l’esecuzione dei tamponi rapidi e, per i positivi, dopo aver ricevuto la conferma con il riscontro molecolare.
“Abbiamo effettuato i tamponi rapidi sugli ospiti e sugli operatori – commenta Pellegrino – e, come da normativa vigente, provvederemo a fare nuovi riscontri ogni 15 giorni. Secondo le ultime indicazioni, è probabile che il Servizio d’igiene abbia stabilito la possibilità di considerare buono il riscontro fornito dal tampone rapido che risulta sempre più attendibile. Per quel che concerne gli ospiti con positività, si tratta di casi asintomatici o con occasionali stati febbrili. Non si registrano disturbi del respiro”.
“Attualmente – commenta il presidente della casa di riposo, Giorgio Rossi, durante un sopralluogo in struttura – abbiamo 21 pazienti al piano terra e 9 al primo piano. Sono stati creati appositi reparti nel pieno rispetto della normativa con la realizzazione di una “zona filtro” per ciascun piano. In questa zona sono presenti aree spogliatoio con smaltimento di abiti sporchi verso l’esterno della struttura utilizzando anche le scale d’emergenza. Ciò che è più importante è il fatto che gli ospiti sono sereni e sono consapevoli del momento particolare che stiamo vivendo”.