La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Domenica 22 dicembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Tarantasca, titolare di bar assolta: non simulò reati

La donna aveva subito un furto nel giugno 2017 e aveva poi integrato la denuncia ai Carabinieri per altro materiale

La Guida - Tarantasca, titolare di bar assolta: non simulò reati

Tarantasca – È stata assolta dall’accusa di simulazione di reato la titolare di un bar di Tarantasca che nel giugno 2017 aveva subito il furto di una slot machine e di un contamonete dal locale. Le telecamere poste all’ingresso dell’esercizio avevano ripreso i due ladri, arrivati con un furgone rubato, forzare la porta d’ingresso e prelevare i due oggetti. La donna però qualche settimana più tardi si recò dai Carabinieri che stavano conducendo le indagini per integrare la propria denuncia, sostenendo che quella notte erano stati rubati anche alcolici, bibite e snack per un valore di circa 1.200 euro; era merce riposta su un balcone adibito a magazzino, chiuso con pannelli di legno e teloni impermeabili. Dalle telecamere visionate non risultava però che i due ladri avessero rubato altra merce oltre alle due macchinette e per questo la donna è stata accusata di simulazione di reato. Al processo sono stati ascoltati molti clienti del bar, i quali hanno riferito di aver personalmente visto quel balcone utilizzato come magazzino, con la merce collocata su scaffalature da terra fino al soffitto. La donna, in una precedente udienza, aveva dichiarato di non aver avuto alcun interesse a gonfiare l’importo del furto, in quanto in quel periodo la sua assicurazione era scaduta e lei lo sapeva, tanto che lo avrebbe dichiarato subito agli inquirenti: “L’assicurazione era stata fatta dal precedente gestore – ha detto la signora in aula – e nel frattempo era scaduta. Sapevo di non essere assicurata ma avevo detto ai Carabinieri che sarei ripassata per completare la mia denuncia e così feci”. Alla luce di questo elemento l’accusa ha chiesto l’assoluzione della donna, richiesta accolta dal giudice che ha assolto la donna per insussistenza del reato.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente