Villafalletto – È nell’occhio del ciclone il medico di famiglia villafallettese Valter Borghino, 59 anni, che secondo quanto riferiscono più fonti avrebbe continuato a visitare i pazienti in ambulatorio e a domicilio pur essendo positivo al Covid-19.
Mercoledi 28 ottobre il primo test all’ospedale di Savigliano: esito positivo, comunicatogli la sera successiva. Ciò nonostante, venerdì ha visitato i pazienti, mentre domenica sera ha visitato a domicilio un paziente oncologico. Martedì mattina la sua ultima visita in ambulatorio, per stampare un documento.
“Da parte mia – spiega il sindaco Giuseppe Sarcinelli – mi sono visto costretto a intervenire, in qualità di autorità sanitaria locale. Gli ho scritto venerdì, chiedendogli di rimanere a casa e osservare l’isolamento. Ho dovuto ordinargli di abbandonare l’ambulatorio e far sostituire le chiavi per tutelare la salute dei cittadini. Ciò nonostante, si è resa necessaria una seconda ingiunzione, perchè ha continuato a uscire. Rivolgo un appello a chiunque sia entrato in contatto con il dottor Borghino a contattare l’Asl per evitare la diffusione del contagio”.
Da parte sua, il medico avrebbe effettuato un test sierologico negativo e un secondo tampone, risultato anch’esso negativo. No comment da parte di Borghino: “Sono profondamente mortificato per tutta questa vicenda, non intendo parlarne”.
Borghino è stato segnalato dall’Asl Cn1 all’Ordine dei medici e alla Procura.
Notizie rassicuranti per la casa di riposo del paese: fin dal primo tampone, il medico non ha fatto accesso alla struttura residenziale per anziani San Luigi Gonzaga, dove la situazione sanitaria si conferma regolare e sotto controllo.