Cuneo – Due uomini, padre e figlio (Cabir Aimo, 46 anni, e Alex, 22, residenti nel monregalese, pregiudicati di origine sinti) sono stati arrestati dalla Polizia per furto aggravato, nell’operazione “Repetita iuvant”. Tra fine settembre e inizio ottobre avevano messo a segno furti nei parcheggi di aree commerciali sia nel cuneese sia nel torinese, con lo stesso modus operandi di altri colpi precedenti (per i quali lo scorso anno il padre era già stato arrestato, insieme con la compagna, e per i quali aveva scontato un anno di carcere. Prendevano di mira clienti donne e le derubavano della borsetta, sia spaccando i vetri delle vetture in sosta, sia aprendo la portiera mentre le malcapitate posavano la spesa o il carrello (come nella foto sopra da videosorveglianza, a Cherasco: la donna ha appena posato la spesa sulla 500, dalla vicina Panda bianca scende uno dei due e preleva la borsa, per un bottino di 2.500 euro e uno smartphone). Altri colpi a Boves, Margarita, Ceva, Moncalieri e Rivoli; a Ceva è scattato un inseguimento della Polizia stradale, che ha fermato e arrestato i due al casello di Carrù. Il padre è stato portato in carcere e il figlio è agli arresti domiciliari.