Valle Stura – Cresce la preoccupazione e crescono i casi in valle Stura dove sono 71 i soggetti positivi. A destare la preoccupazione maggiore la casa di riposo di Vinadio “Simondi” che, dice il responsabile del Coi, il Centro Operativo Intercomunale, Loris Emanuel, anche presidente dell’Unione montana, “presenta una grave situazione di contagio Covid19. La struttura, che attualmente ha 52 posti occupati, ha evidenziato con i tamponi rapidi, eseguiti nella serata del 4 novembre, 39 contagi tra gli ospiti. Al personale, 32 operatori, nella mattinata del 2 novembre sono stati eseguiti i tamponi molecolari. Dai dati comunicati dal Comune di Vinadio e dai dati pervenuti ai medici di base del personale della struttura, risultano 18 positivi. A proposito di questa situazione si suggerisce alle persone venute in contatto con i positivi di adottare il principio della “presunzione di positività” e di porsi in autoisolamento per tutelare anche la salute degli altri”.
Al 5 novembre risultano positivi in valle Stura: 21 soggetti a Vignolo, 14 a Vinadio, 11 a Demonte, 11 a Gaiola, 9 a Roccasparvera, 2 ad Aisone e un soggetto a testa nei comuni di Valloriate, Rittana e Moiola.