Cuneo – Colle di Tenda, due le richieste avanzate alla Ministra per le Infrastrutture e i Trasporti Paola De Micheli: fare le opportune valutazioni e verifiche sul nuovo progetto della seconda canna (che in realtà riprenderebbe quello proposto alcuni anni fa, cioè la realizzazione di un tunnel di 5.600 metri da Panice inferiore a Vievola) e l’esigenza di ripristinare e rafforzare il collegamento ferroviario Italia-Francia.
“L’Anas ha rappresentato di avere già in corso un dialogo con i francesi per quanto riguarda il vecchio progetto, diverso da quello poi messo in gara – ha commentato la Ministra De Micheli collegata questa mattina (lunedì 2 novembre ndr) da remoto con la Prefettura di Cuneo -. La prossima settimana convocheremo una riunione tecnica al Ministero per capire l’impatto di questa proposta anche sul fronte autorizzativo internazionale. Perché non dobbiamo dimenticare che, essendo un’opera di rilevanza transnazionale è necessario arrivare con una proposta condivisa al Comitato intergovernativo che si riunirà l’ultima settimana di novembre”.
Per quanto riguarda i collegamenti ferroviari, al momento sono attivi solo due treni di collegamento, per tornare al ripristino della ferrovia nelle condizioni pre-alluvione di inizio ottobre sarà invece necessario attendere febbraio 2021. “Stiamo provando a capire con quale modalità possiamo accelerare l’intervento – ha sottolineato la De Micheli -. Il fatto di dover avviare un cantiere durante l’inverno di certo non aiuta, ovviamente dovessimo trovare una modalità per ridurre le tempistiche gli amministratori del territorio saranno immediatamente coinvolti. Per quanto riguarda il rafforzamento di questa linea, che serve sia per i lavoratori ma anche per sostenere la vocazione turistica di questa parte dei territori piemontesi, ci sono più ipotesi che stiamo valutando con RFI, in particolare stiamo pensando ad investimenti che dovranno comunque essere condivisi con i francesi”.
Nessuna novità invece per quanto riguarda la nomina di un Commissario straordinario per l’opera. “Il Colle di Tenda è inserito nell’elenco delle opere da commissariare che ho inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – ha spiegato la Ministra -. Prima del parere delle Commissioni parlamentari e poi della nomina da parte della Presidenza, è necessario acquisire il via libera del Ministero dell’Economia, contiamo di riuscire a chiudere l’intesa in settimana. Anche se la nomina non è ancora stata effettuata, questo non implica però che nel frattempo Anas non si sia fatta carico, in questa riunione ma anche prima, di tutte le attività necessarie per la preparazione e l’avvio del cantiere e la verifica sull’eventuale nuovo progetto. Queste sono le cose sui cui lavoreremo nei prossimi giorni”.