Boves – Sono state assolte perché il fatto non sussiste due persone (gestore e uno dei soci), dopo la contestazione di aver fatto entrare nei locali della discoteca bovesana Palà, nel dicembre 2018, più persone rispetto a quanto consentito per la capienza.
Durante un controllo nella serata tra il 23 e il 24 dicembre 2018, circa due mesi dopo la riapertura seguita a sei anni di chiusura, i Carabinieri avevano rilevato quasi 500 presenze, rispetto alle 400 massime previste. L’accusa era di “apertura abusiva di luogo di pubblico spettacolo” (fino a sei mesi di arresto; il pm aveva chiesto il minimo, un mese di arresto e 300 euro di multa). La difesa ha però sottolineato gli errori durante i conteggi, indicando che gli accessi non erano stati bloccati durante l’intervento delle forze dell’ordine e che quindi gli avventori erano stati calcolati in modo confuso sia tra i due piani del locale, sia con le continue entrate e uscite durante la serata. Il processo si è quindi concluso con l’assoluzione dei due imputati.