Piasco – Due ragazzi della prima media in isolamento a casa (stanno bene, ma hanno familiari contagiati dal virus) continuano da diversi giorni a non ricevere le lezioni a distanza. Il fatto è noto grazie alla lettera che 103 genitori hanno inviato alla dirigente dell’istituto comprensivo di Venasca – Costigliole, Patrizia Revello. Ieri c’è stata una riunione “a distanza”, occasione per confrontarsi e conoscere i nuovi docenti di quest’anno: i genitori dei ragazzi hanno chiarito che la lettera alla preside era solamente una richiesta di attivarsi, e non una critica o una presa di posizione contro qualcuno. Per i genitori è scontato che il diritto allo studio debba essere garantito anche a distanza, soprattutto in questo periodo difficile per il virus. La scuola ha avuto il tempo per organizzarsi e la richiesta avanzata era lecita.
La dirigente scolastica Patrizia Revello, interpellata su questa situazione e anche sul mancato sdoppiamento della pluriclasse delle medie a Sampeyre, non fornisce spiegazioni. La mamma di uno dei ragazzi in isolamento ha ricevuto una mail dalla dirigente, nella quale assicura che si attiverà al più presto.
La madre di uno studente: “Noi genitori abbiamo fatto una semplice richiesta. Lecita. Pare sia stata accolta. Ma se noi genitori non avessimo sollecitato, l’istituto comprensivo si sarebbe attivato?”.