Cuneo – “Trovo una Questura molto performante e una città con una popolazione molto collaborativa, dedicherò molto impegno alla prevenzione”: sono queste le prime impressioni del nuovo Questore di Cuneo, Nicola Parisi, 60 anni di origini calabresi, che ha preso servizio nel capoluogo della Granda in questi giorni. Sposato e padre di una figlia, vive ad Alessandria da trent’anni e giunge dall’esperienza di Questore a Biella (da cui proviene anche il nuovo Prefetto Fabrizia Triolo), dopo una parentesi di nove mesi come direttore della seconda zona della Polizia di frontiera in Lombardia (aeroporti lombardi e collegamenti con la Svizzera); inoltre ha frequentato il corso a Roma nel 1988 con il suo predecessore Emanuele Ricifari, a cui è legato da lunga amicizia. Parisi è al suo undicesimo trasferimento in nove città, tra cui Alessandria, Genova, Novara, Bergamo, Roma. “Sono tornato a fare quello che ho sempre fatto, il Questore, e credo nella fondamentale importanza dell’azione di prevenzione sul territorio”, ha commentato Parisi, che in questi primi due giorni a Cuneo, dopo un primo confronto con il personale e i suoi rappresentanti, ha iniziato a incontrare i vertici delle altre forze di polizia (Carabinieri e Guardia di Finanza), oltre al sindaco del capoluogo.