Cuneo – Su movida, scuola e commercio ssembra dirigersi la stretta anti Covid del Piemonte. È annunciata per le 18,30 la conferenza stampa sui nuovi provvedimenti che il governatore Alberto Cirio dovrebbe prendere in giornata. Ma alcune indiscrezioni anticipano che, ancora una volta, Cirio seguirà il vicino governatore lombardo Attilio Fontana, limitando gli orari della movida e chiedendo più controlli, chiudendo alcune realtà commerciali e scegliendo di limitare anche le scuole superiori. Scelte che qualcuno speri, tocchino soprattutto la città di Torino, e non tutto il Piemonte, vista la presenza in conferenza anche della sindaca Chiara Appendino.
Per quanto riguarda la scuola da lunedì 26 ottobre sembra che gli studenti delle scuole superiori, dalla seconda alla quinta, dovranno abituarsi alla didattica alternata con alcuni giorni di lezione a scuola intervallati da giornate di lezioni seguite da casa. Per Torino potrebbe anche slittare l’entrata a scuola in orari di metà mattina. Per la movida si parla di coprifuoco in alcune aree più frequentate e accessi limitati ad altre. Per il commercio si potrebbe tornare alla chiusura di tutti i grandi centri commerciali nei fine settimana per evitare assembramenti, escluse come già nel lockdown le piastre alimentari.