Cuneo – Grazie a una donazione da parte dell’Ail (Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma) e della famiglia Grosso, il reparto di Ematologia dell’ospedale Santa Croce purifica l’aria di alcuni ambienti utilizzando tre apparecchiature (due fisse e una mobile) prodotte dalla AirQm, una ditta di Bra che propone soluzioni per il miglioramento della qualità dell’aria e di efficientamento energetico degli impianti di ventilazione utilizzati negli ambienti di lavoro.
“Si tratta di tecnologie attive – spiega Gianni Busso dell’AirQm – che non si limitano a purificare l’aria, ma sono attive sui contaminanti chimici. In sostanza sono eliminati, attraverso alcuni passaggi, batteri, muffe, virus”.
Miranda Ciravegna, segretaria della sezione cuneese “Paolo Rubino” dell’Ail: “Abbiamo voluto esserci anche per questa criticità, con un gesto concreto”. Insieme a loro Maurizio Grosso, commercialista cuneese: “La presenza di un privato spero sia utile per sensibilizzare altri in questo tipo di impegno.”
Intanto l’Ematologia del Santa Croce ha ottenuto una nuova certificazione dalla Joint Accreditation Committee che garantisce, per i prossimi quattro anni, al paziente cuneese di ricevere lo stesso trattamento che gli riserverebbero in altri centri a livello internazionale.
“Ringrazio tutti – conclude Massimo Massaia, direttore dell’Ematologia – per la sensibilità dimostrata. Credo sia importante e fruttuosa la sinergia tra direzione generale, associazioni e privati”.