Cuneo – Scoperto un nuovo insetto nel Parco del Monviso. È una farfallina acquatica che è stata battezzata Drusus delmastroi e appartiene al vasto gruppo dei tricotteri.
La scoperta è avvenuta in alta valle Po nel territorio del Parco del Monviso e precisamente in zona Frassaia, presso le Meire di Luset nel comune di Paesana, durante ricerche sul campo del Museo civico di Storia Naturale di Carmagnola, guidati dallo zoologo Gianni Delmastro. Si tratta di una specie precedentemente non nota del gruppo dei tricotteri, un ordine di insetti acquatici che conta circa cinquantamila specie conosciute in tutto il mondo.
Non si tratta dunque di un microscopico esserino nascosto nel terriccio o relegato sul fondo di un lago, ma di una “farfallina” con un’apertura alare intorno ai tre centimetri che frequenta piccoli ruscelli montani. La specie è stata descritta sulla rivista internazionale annuale “Braueria” dal professor Hans Malicky, specialista austriaco conosciuto a livello mondiale, che l’ha battezzata “Drusus delmastroi”, in onore del suo scopritore. La nuova specie scoperta dal ricercatore carmagnolese ha corpo giallastro con macchie brune, antenne e zampe nerastre, ali traslucide grigio-brune ricoperte da peluria , con macchioline chiare. Questi insetti trascorrono la fase larvale (stadi preimmaginali) in acqua, dove la larva è protetta da un involucro mobile di seta, con la forma di caratteristico astuccio, cui si fissano frammenti di vari materiali sedimentati sui fondali. I pescatori che frequentano i torrenti alpini conoscono bene queste larve acquatiche dei tricotteri, che usano come esca per le trote (“portafäs”o “sabiulign”).
Questa novità faunistica contribuisce ad accrescere la biodiversità della valle Po, area già così ricca di preziosità naturalistiche. È da rilevare la curiosa circostanza che questa scoperta sia avvenuta a qualche centinaio di metri da un piccolo ruscello presso Pian Munè, ancora nel territorio comunale di Paesana, dove lo stesso Delmastro 17 anni prima aveva raccolto un’altra specie di tricottero nuovo per la scienza, in seguito “battezzata” Consorophylax delmastroi: evidentemente questo settore della valle Po è particolarmente ricco di insetti tricotteri.