Pur con un sottotitolo netto, “Non è andato tutto bene”, senza cercare polemiche, ma anche con onestà, il libro propone un giro d’orizzonte intorno ai mesi della pandemia. Lo fa avendo presente la Fase 2 e facendo tesoro di quanto avvenuto prima. Con un’indagine, non necessariamente faziosa, il libro analizza la situazione medica e soprattutto le risposte che sono state date nel mondo e in particolare all’Italia. Non nasconde gli errori anche se più volte sottolinea il “mistero” scientifico che avvolge il Covid 19 di fronte a cui la stessa ricerca è costretta a muoversi con cautela.
Analogo atteggiamento andrebbe assunto di fronte alle risposte. Copiare il modello cinese, secondo gli autori, non è percorribile per motivi di carattere culturale e politico. Nè pretendere di trovare una soluzione valida per l’intero pianeta. La pandemia ha carattere “smisuratamente domogeneo”. Perciò l’orizzonte si stringe sull’Italia per sottolineare le difficoltà oggettive in cui ci si muove, gli interventi sbagliati o in ritardo.
Lo sguardo spazia criticamente sia sul versante strettamente medico sia sulle risposte delle autorità alla nuova situazione creatasi con la pandemia.
Coronavirus. Covid 19 – No! non è andato tutto bene
di Roberto Volpi, Eugenio Serravalle
Il leone verde
14 euro