È il titolo dell’ultimo rapporto pubblicato da OXFAM, in collaborazione con l’Istituto per l’Ambiente di Stoccolma, a fine settembre. Sotto i riflettori le cifre della quantità di emissioni per fasce di reddito tra il 1990 e il 2015, periodo in cui le emissioni di CO2 in atmosfera sono più che raddoppiate.
Sono dati di denuncia : “Lo stile di vita, di produzione e di consumo di una piccola e privilegiatafascia di abitanti del pianeta sta alimentando la crisi climatica e a pagarne il prezzo sono i più poveri del mondo e saranno, oggi e in futuro, le giovani generazioni”.
I dati sono infatti eloquenti : l’1% più ricco del pianeta inquina il doppio della metà più povera, vale a dire che 63 milioni di super-ricchi hanno emesso il 15% di CO2 mentre 3,1 miliardi di persone solo il 7% ; il 10% più ricco è stato responsabile di oltre la metà (52%) delle emissioni di CO2 in atmosfera ; nel periodo considerato, le emissioni annuali sono aumentate del 60% : il 5% della popolazione più ricca ha determinato oltre un terzo (37%) di questo aumento; l’1% più ricco ha aumentato la propria quota di emissioni 3 volte di più rispetto al 50% più povero della popolazione.