Cuneo – Valica le Alpi l’allarme per la fuga di alcuni esemplari di lupo nero canadese dal Parco Alpha di Saint Martin Vésubie, sulle Alpi Marittime, “oltre” la valle Gesso: sette di questi predatori sarebbero riusciti a superare le recinzioni, abbattute dalla furia del maltempo e degli smottamenti a seguito delle piogge alluvionali dei giorni scorsi. Un rischio ambientale che, da parte della Coldiretti, viene considerato molto grave: “Una notizia che genera forti preoccupazioni – commentano Roberto Moncalvo e Bruno Rivarossa – per la sicurezza delle persone e degli allevamenti, che può implementare ulteriormente l’abbandono di pascoli e territori con un grave danno ambientale. Siamo preoccupati per i nostri imprenditori che operano nei territori di confine in quanto questi animali risultano essere di taglia più grande del lupo appenninico già presente e ancora più aggressivi. Invitiamo gli enti preposti a vigilare e intervenire, non solo per la cattura, ma anche per impedire ibridazioni che possano essere fonti di ulteriori problemi. E poi è inspiegabile come, a fronte di una popolazione oltremodo numerosa e dannosa che si è stabilita sulle Alpi, ci siano anche soggetti ed enti che sperimentano allevamenti di lupi provenienti addirittura dal nord America. Evidentemente a qualcuno piace scherzare col fuoco tanto poi il danno non è loro”.