Peveragno – Il capogruppo dell’opposizione in consiglio comunale, Adriano Renaudi, risponde alle parole del sindaco Paolo Renaudi, in seguito a quanto accaduto nella serata di ieri (giovedì 8 ottobre) alla prima seduta di consiglio.
“Precisazione circa le parole del sindaco di Peveragno
Apprendo dalla Guida on line di oggi 9.10.2020, che il sindaco ha usato nell’articolo la frase due assessori “altrimenti facciamo casino”. Preciso che si tratta di una frase mai detta da me. È una conclusione del Sindaco che si assumerà le responsabilità derivanti da errate interpretazioni che la stessa potrebbe generare, letta in un simile contesto.
Io ho sempre detto che, in relazione ai consensi ricevuti dalla nostra lista, circa 50%, sarebbe stato bene per il paese avere una giunta condivisa che potesse valutare insieme i temi ed i problemi sin dall’origine per programmare e pianificare, con l’esperienza di tutti, i prossimi cinque anni.
Circa l’abbandono della seduta invece precisiamo che nel modo più assoluto nessuno di noi ha pensato di non assistere all’insediamento del sindaco. Il dire “trovate immediatamente un tavolo” non è arroganza ma deriva dal fatto che subito dopo l’esito elettorale, con un incontro, avevo chiesto al sindaco di far sì che tutti i consiglieri trovassero posto al tavolo. Una richiesta del tutto legittima, poco impegnativa e per niente onerosa. Considerato che il pubblico era stato collocato in un altro fabbricato, nella sala vi era spazio a sufficienza per collocare dei tavoli, facilmente reperibili all’interno del palazzo, per tutti i consiglieri. Il sindaco ha quindi avuto tutto il tempo per dare una giusta impronta, anche sotto l’aspetto istituzionale, al consiglio comunale, ma non lo ha fatto.
Adriano Renaudi”