Chiappera – Un sentiero per ricordare Gioele Dutto, giovane alpinista di Cervasca e membro del Soccorso alpino, deceduto appena ventenne il 21 maggio del 2016 sulla Nord del Monviso. Era l’obiettivo che si era posta quest’anno l’associazione di volontariato “La libertà oltre la breccia”, nata in sua memoria, e il tracciato è stato completato nel mese di settembre.
Si tratta di un sentiero che permette di scoprire uno degli angoli più aspri, selvaggi e di grande pregio naturalistico e storico della valle Maira: è un anello che, partendo dalle grange Collet, a monte di Chiappera (a circa 2.000 metri di quota), raggiunge prima il colle Greguri (m 2.310, ai piedi del gruppo Castello – Provenzale), poi la Colletta e il colle Rui (m 2.709), lungo un tracciato più a monte rispetto al classico percorso della Gta. Da qui segue il crestone per il Monte Freide (m 2.951), scende al passo Lauset (m 2.889) e al colle della Val Fissela (m 2.872) per poi ritornare alle grange Collet dopo una lunga discesa.
Il sentiero si può seguire seguendo i segnavia con il moschettone rosso.
Il grado di difficoltà è EE, cioè per escursionisti esperti.
“Per circa il 70% del percorso si trattava di sentieri già esistenti o di tracce di sentiero non segnalate – precisa Massimo Dutto, padre di Gioele -. Si è trattato di un progetto ambizioso che ha visto impegnati una dozzina di volontari dell’associazione tutti i fine settimana di luglio e agosto e del 5 e 6 settembre, quando sono stati posizionati i pali della segnaletica, trasportati in quota da Ketty e Kira, due splendide mule, guidate dal loro proprietario, Luciano”.