Saluzzo – Continuano gli appuntamenti della quarta edizione di Start – Storia e arte Saluzzo che quest’anno, tramite il tema “Rivoluzione!”, vuole raccontare il cambiamento prendendo in prestito una delle più importanti opere di Joseph Beuys “La rivoluzione siamo noi”, ispiratrice anche del 42° Premio Matteo Olivero che ogni anno assegna un riconoscimento a un artista di caratura internazionale per la produzione di un’opera site specific. Il vincitore di quest’anno è l’artista tedesco Veit Laurent Kurz con l’opera “The Campi Flegrei Conferenca”, realizzata ad hoc per la Sala “de Foix” di Casa Cavassa: un vulcano artificiale abitato dai Dilldapp, creature ideate dall’artista stesso che, cibandosi di pietre e vegetazione vulcanica, hanno resistito nel tempo e sono sopravvissute a vecchie e nuove eruzioni. L’opera viene inaugurata venerdì 2 ottobre alle 19 ed è visitabile fino al 1° novembre domenica e festivi con orario 10-13 e 14-19, martedì, giovedì, venerdì e sabato 10-13 e 14-18 con ingresso ridotto con la tessera Start.
Venerdì 2 ottobre alle 17 è in programma anche l’inaugurazione dell’antologica dedicata a Piero Gilardi allestita presso l’ex caserma Musso e visitabile fino al 1° novembre, il sabato e la domenica con orario continuato 10-18 e ingresso gratuito con la tessera Start. Al centro dell’esposizione curata da Giuseppe Biasutti c’è la sostenibilità ambientale con la richiesta, che nasce dalla gioventù, di una rivoluzione radicale del modo di essere e di vivere dell’uomo. In mostra una quarantina di opere realizzate dall’artista torinese nell’ambito della sua ricerca artistica finalizzata ad investigare la dialettica tra natura e cultura culminata nel 2008 con la realizzazione della sua ultima grande creatura: il Parco d’Arte Vivente realizzato nella città di Torino.
Le opere di Piero Gilardi trovano spazio anche alla mostra “Contaminazioni” a cura di Quasi Quadro presso le ex officine ferroviarie di Barge, insieme a quelle di Nelida Mendoza, Andrea Famà, Bruno Alves de Souza e Valeria Dardano. Sabato incontro con Vacchiano “I diritti del bosco”, intervento di Marco Bussone e dialogo con Piero Gilardi.
Tra gli eventi collaterali, sabato 3 ottobre, alle 21 presso il cinema teatro Magda Olivero, il Festival Concentrica presenta “Troppe arie” con il Trio Trioche. Domenica 4 alla Castiglia il laboratorio “Rivoluzioni di luce” che prevede realizzazione di un’antotipia, un arcaico processo di stampa basato sulla capacità di reazione alla luce di alcuni succhi di piante.