Dalla Commissione europea a Bruxelles stanno preparando nuove carte, disegnate stavolta dal Covid-19
di Franco Chittolina -
Venerdì 25 settembre 2020
C’erano una volta carte geografiche che rappresentavano l’Europa “fisica” con colori diversi per pianure, montagne, fiumi e mari.
E c’erano le carte colorate dell’Europa “politica” per ricordare i confini tra gli Stati. Adesso dalla Commissione europea a Bruxelles stanno preparando nuove carte, disegnate stavolta dal Covid-19.
Saranno rosse la regioni con alto tasso di contagi, arancione quelle in transizione e verdi quelle meno esposte. E fin qui niente di troppo nuovo, salvo l’invenzione francese della zona scarlatta. La novità principale per l’Ue è l’utilizzo del grigio per le zone prive di informazioni sufficienti nelle quali è difficile valutati i rischi.
Sono quelle sepolte nella nebbia, dove è difficile orientarsi: forse anche peggio delle zone rosse. Come spesso può capitare anche nella politica europea.