Alba – La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è una delle principali vetrine dell’alta gastronomia e delle eccellenze italiane, si terrà dal 9 ottobre al 10 dicembre rispettando le norme dettate dall’emergenza coronavirus. Nelle quattro domeniche di ottobre, però, non sarà affiancato nel centro cittadino di Alba dalle bancherelle del mercato ambulante, sospeso in via precauzionale con un’ordinanza dal sindaco Carlo Bo. La decisione ha suscitato il forte rammarico di Confesercenti Provincia di Cuneo, che tramite il direttore generale Nadia dal Bono esprime “dispiacere, pur comprendendo le difficoltà dell’Amministrazione comunale ad organizzare eventi e manifestazioni pubbliche”, perché sospendere il mercato di ottobnre è “una decisione che penalizza un settore messo già a dura prova in questi ultimi anni di crisi e al quale l’emergenza sanitaria ha, in certi casi, dato il colpo di grazia. È necessario trovare un punto di incontro tra la necessità di garantire la sicurezza dei cittadini e offrire possibilità di lavoro ad un settore che è già in ginocchio”.
“Siamo sicuramente rammaricati – commenta invece Chiara Voghera, presidente ANVA (Associazione nazionale venditori ambulanti di Confesercenti) – da questa presa di posizione. Per gli ambulanti, ma anche per bar, ristoranti e negozi di abbigliamento, le quattro domeniche di mercato nel mese della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco rappresentano uno degli appuntamenti più importanti di tutto l’anno. Comprendiamo la preoccupazione del Comune, ma in alternativa si poteva diminuire il numero dei banchi degli ambulanti, facendoli lavorare a domeniche alterne, come da noi proposto al Sindaco”.