Pontechianale – “La storia di questo collegamento ci insegna che la capacità di fare squadra porta a risultati incredibili. Questo Colle tiene unite due comunità che hanno storia e valori comuni, anche qui si fa l’Europa”. Così il presidente della Provincia Federico Borgna ha salutato, questa mattina (sabato 19 settembre), le celebrazioni per i 50 anni dall’apertura della strada del Colle dell’Agnello. Per ricordare questo importante traguardo sulla cima del Colle si sono ritrovati rappresentanti delle istituzioni italiane e francesi.
A rappresentare la delegazione d’oltralpe, Bruno Genzana, consigliere della Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
“Mio padre è nativo di Pontechianale, quindi essere qui per me è una grande emozione – ha detto -. Questo Colle i nostri l’hanno sognato e voi l’avete fatto”.
L’incontro è stato l’occasione per sottolineare l’importanza del Colle, terzo valico internazionale più alto d’Europa, strada ogni anno frequentata da migliaia di turisti e scenario negli anni di grandi imprese sportive, l’ultima in programma per sabato 24 ottobre 2020, la tappa del Giro d’Italia Alba-Sestriere.
“50 anni di storia, 50 anni in cui la nostra Valle Varaita grazie a questo Colle dell’Agnello ha potuto usufruire di uno sviluppo turistico forte non solo per la nostra Valle, ma per l’intero territorio saluzzese e per tutta la provincia” ha sottolineato Silvano Dovetta, presidente dell’Unione Montana Valle Varaita.
Un ricordo particolare è andato agli amministratori e alle persone che nel 1970 hanno lavorato per realizzare il valico, il terzo più alto d’Europa.
“A 50 anni dall’apertura della strada del Colle, festeggiamo oggi con gli amici francesi e con tanti rappresentanti del nostro territorio – ha ricordato Marco Gallo, sindaco di Busca e presidente del Bim Varaita -. Raccogliamo un testimone importante da chi ha avuto la lungimiranza allora di costruire questa strada e abbiamo il dovere di continuare nel solco della valorizzazione del valico, importante dal punto di vista economico che turistico sia per la Francia che per l’Italia”.
Presenti, oltre agli amministratori comunali della Valle anche Franco Graglia (vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte), Mauro Calderoni (sindaco di Saluzzo) Christian Blanc (presidente del Parc du Queyras), Michel Mouront (vicepresidente dell’Office de Tourisme du Guillestrois et Queyras).
Dopo la foto di rito sulla cima del Colle, le celebrazioni si sono spostate a Pontechianale dove è stato ufficialmente presentato il libro “Colle dell’Agnello – Una strada appesa al cielo” scritto da Giampaolo Testa, Gianpiero Boschero, Lorenzo Francesconi e pubblicato in occasione dell’anniversario da Fusta Editore.
