Torino – In Piemonte, come previsto dal Governo, da domani sarà possibile tornare a giocare il campionato di Serie A di calcio in presenza di pubblico, eventualità quindi negata per tutte le altre categorie calcistiche, a partire dai dilettanti. Per le gare di Serie A, sarà consentita, in base a quanto definito dal Cts, una presenza di massimo 1.000 persone e nel rispetto di rigidi protocolli di sicurezza. La comunicazione della Regione Piemonte chiude un lungo e confuso percorso riguardante la possibilità per gli spettatori di assistere alle partite dei campionati di calcio. La pubblicazione da parte della Figc di precisazioni sulla regolamentazione dell’ingresso del pubblico negli stadi per gare ufficiali aveva sollevato una serie di interpretazioni di diverso tenore, seguite da ordinanze regionali (Emilia Romagna, Veneto, Lombardia), aperture e chiusure.
La Regione Piemonte stava elaborando una ordinanza che concedesse di riaprire al pubblico tutti gli eventi sportivi, anche dilettantistici, in collaborazione con il Comitato Piemonte della Figc-Lnd e le altre Federazioni sportive piemontesi, come volley e basket. Il Governo ha voluto convocare questo pomeriggio alle 17.30 i presidenti di Regione per comunicare che alla luce delle attuali condizioni epidemiologiche del Paese, così come rilevate dal Cts, sia il Ministero della Salute sia quello dello Sport erano contrari a dare il via libera ad eventi continuativi in presenza di pubblico, ad eccezione della Serie A di calcio. Alle Regioni è stato così chiesto di uniformarsi.