Saluzzo – Dal 18 settembre al 22 novembre la città del Marchesato ospiterà la quarta edizione di “Start/SToria e ARTe Saluzzo” diventando la capitale dell’arte contemporanea, dell’artigianato e dell’antiquariato: saranno 65 giorni di mostre ed esposizioni di rilievo nazionale e internazionale, hackathon e sfide di ingegno a colpi di design e innovazione, laboratori didattici e visite guidate (programma completo su https://startsaluzzo.it).
Start prenderà il via con la Mostra dell’artigianato (18-27 settembre) e il racconto del “saper fare” degli artigiani, legati soprattutto al legno. La novità è una via (la strada che lega Castiglia, Salita al Castello, San Giovanni e Casa Cavassa) che un tempo fu di botteghe e che ritornerà a vivere con la riapertura di alcuni locali che ospiteranno laboratori con gli artigiani al lavoro, esposizioni e momenti di incontro. La Mostra sarà inaugurata alle 18.30 e sarà preceduta alle 17 dall’apertura della mostra Cina. Rivoluzione – Evoluzione (19 settembre-1 novembre), una selezione di poster esposti dall’Istituto Garuzzo per le arti visive e appartenenti alla Hafnia Foundation di Xiamen a La Castiglia.
Il cartellone continuerà con la 25a edizione della Mostra di arte contemporanea di Saluzzo (2 ottobre-1 novembre) e si concluderà con la 43a edizione della Mostra nazionale dell’antiquariato (13-22 novembre), storica manifestazione diventata punto di riferimento del settore in Italia.
Tema dell’edizione sarà “Rivoluzione” declinata anche prendendo in prestito una delle più importanti opere di Joseph Beuys “La rivoluzione siamo noi”, ispiratrice anche del 42° Premio Matteo Olivero dedicato a un artista di caratura internazionale per la produzione di un’opera site specific che quest’anno sarà assegnato all’artista tedesco Veit Laurent Kurz con “The Campi Flegrei Conferenca”, realizzata ad hoc per la Sala “de Foix” di Casa Cavassa. L’opera, un vulcano artificiale abitato dai Dilldapp, creature ideate dall’artista stesso che, cibandosi di pietre e vegetazione vulcanica, hanno resistito nel tempo e sono sopravvissute a vecchie e nuove eruzioni, sarà visibile dal 3 ottobre al 1° novembre.
Al tema si ispirano anche le mostre. Piero Gilardi, protagonista della monografica di Giuseppe Biasutti all’ex Caserma Musso dal titolo “Piero Gilardi. Teoria, azione, ricerca” (3 ottobre-1 novembre), ha costruito le sue opere sulla dialettica natura/cultura per una rivoluzione radicale del modo di essere e di vivere dell’uomo. Ma la rivoluzione è anche quella della propaganda cinese dell’epoca maoista raccontata in “Cina. Rivoluzione-Evoluzione”.
Saluzzo ospiterà poi le creazioni di 40 artigiani selezionati, del territorio e non solo, per raccontare il proprio “saper fare”. Tra questi, Andrea Bouquet e Daniele Balangero, alias Balume, che hanno deciso di lavorare insieme alla produzione di un pezzo unico di “ebanisteria luminosa” ispirato al Barocco saluzzese. Tra artigianato e arte si muovono gli Alberi Parlanti nella restaurata Chiesa di Santa Maria della Stella. Si tratta di un bosco dentro ad una chiesa: un’installazione artistica di Paolo Scoglio nella casa delle monache di clausura di Rifreddo, recuperata dopo anni di degrado ed abbandono.
Start è ideato e organizzato dal Comune di Saluzzo e dalla Fondazione Amleto Bertoni, con la direzione artistica di Soluzioni Turistiche Integrate. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno nel rispetto della normativa anti Covid pertanto sarà obbligatorio indossare la mascherina e prenotare tramite il sito della manifestazione.
