L’ONU ha fissato per il 15 settembre la “Festa internazionale della democrazia” Una data che è anche l’occasione per misurarne la temperatura in questo periodo di rischio di contagio, perché anche la democrazia è esposta a virus mortali.
Vi sono Paesi nei quali la democrazia proprio non esiste, altri in cui ha qualche linea di febbre e altri ancora dove meriterebbe una terapia intensiva. A guardare la carta del mondo in Europa la democrazia sta piuttosto bene nei Paesi nordici, se la cava appena un po’ meno in Germania, Olanda, Francia eSpagna, ha qualche linea di febbre, (come anche gli USA) in Italia, Grecia e Paesi baltici e ha bisogno di terapia intensiva nei Paesi di Visegrad (Polonia, Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca) e in Romania e Bulgaria.
Questa almeno la mappa disegnata recentemente dall’Ecomist, che registra anche una marcata tendenza alla decrescita della democrazia nel mondo, dove l’Europa fa figura di un’isola globalmente in relativa buona salute.
Purché duri.