Cuneo – Sono state portate nel carcere femminile di Torino, dopo che il magistrato ha indicato espressamente che, vista l’attività criminosa continuativa, la custodia dei figli piccoli non rappresentava un impedimento: due donne poco più che ventenni (rispettivamente classe 1994 e 1996, la prima con tre bimbi e la seconda incinta di qualche mese) sono state arrestate dalla Squadra Mobile della Questura di Cuneo, dopo che intorno a ferragosto avevano messo a segno un colpo da oltre 50.000 euro in un’abitazione privata, nel centro di Cuneo.
Il furto era avvenuto intorno alle 19 di venerdì 14 agosto, in una zona centrale della città, in un palazzo. Le due giovani erano giunte in auto, dal campo rom di strada della Berlia (tra Torino e Collegno), fino al centro di Cuneo, dove la loro presenza era già stata rilevata. Quella sera sono salite al quinto piano dello stabile e, con gli attrezzi che avevano con sé e grazie alla loro “esperienza”, avevano facilmente abbattuto la porta d’ingresso dell’alloggio ed erano riuscite a entrare.
Con tutta probabilità i movimenti della vittima designata erano stati monitorati nei giorni scorsi e le due avevano certezza che la donna fosse in vacanza, così si sono introdotte e hanno compiuto la razzia, scegliendo anche alcuni preziosi e gioielli, oltre a determinate borse griffate, lasciando invece altro materiale. Per quanto riguarda la refurtiva, solo una parte delle borse è stata recuperata, mentre i gioielli sarebbero stati subito rivenduti oppure smembrati e “fusi”.
Nonostante l’evidente rumore causato nell’effrazione, dai vicini non sono giunte segnalazioni che avrebbero forse permesso di cogliere le due ladre in flagranza di reato. Intanto, si cerca di raccogliere elementi su altri furti compiuti in città con le stesse tecniche (immagine di repertorio).