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Lunedì 23 dicembre 2024

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Presentate le Linee guida per la ripartenza delle scuole in Piemonte

Dalla Regione un documento che identifica procedure e responsabilità alla vigilia della ripartenza dell'anno scolastico

La Guida - Presentate le Linee guida per la ripartenza delle scuole in Piemonte

Torino – “Lunedì sarà la vera ripartenza, la scuola sarà il vero test”. Così il presidente Cirio durante la conferenza stampa convocata oggi per fare il punto sulle misure e la situazione epidemiologica del Piemonte alla vigilia dell’apertura del nuovo anno scolastico. Durante l’incontro sono state presentate le Linee Guida per la riapertura delle scuole in Piemonte, un manuale esplicativo che dettaglia tutte le norme previste per la ripartenza dell’anno scolastico in sicurezza, ma allo stesso tempo specifica anche le responsabilità di ciascun soggetto.
Misurazione temperatura
Nessun dietrofront, almeno per il momento, sull’ordinanza regionale che prevede l’obbligo di controllo della misurazione della febbre da parte della scuola, oltre a quello a carico delle famiglie, in caso di mancata certificazione presentata dall’alunno all’ingresso. Contro l’ordinanza firmata mercoledì 9 settembre dal presidente Cirio si è espressa pubblicata anche la Ministra Azzolina comunicando la volontà di impugnare il documento. “Il Governo ha deciso di obbligare le famiglie a misurare la febbre a casa, ma allo stesso tempo obbliga il datore di lavoro a farlo con i propri dipendenti, lo troviamo strano. Per noi rischia di non essere sufficiente il meccanismo della misurazione a casa se non c’è un controllo da parte della scuola. Noi ci fidiamo delle famiglie, ma visto che ne basta una che non lo faccia a causare un potenziale contagio, abbiamo introdotto un meccanismo di buonsenso” ha spiegato Cirio.
Mascherine
I bambini dovranno arrivare a scuola con la mascherina fornita dalla famiglia. All’ingresso dell’istituto il bambino dovrà indossare la mascherina fornita dalla scuola (anche al personale), che dovrà essere indossata obbligatoriamente in tutti i percorsi comuni e tolta quando saranno seduti al banco. L’approvvigionamento dei dispositivi sarà a carico dello Stato che spedirà direttamente alle Scuole. Nelle scuole dell’Infanzia non è previsto l’uso delle mascherine, ma saranno indossate dal personale non essendo sempre possibile garantire il distanziamento vista l’età degli alunni e la necessità di movimento. Per quanto riguarda gli alunni con disabilità, se la disabilità non è compatibile con l’uso continuativo della mascherina non dovranno indossarla.
Spostamenti in orario scolastico
Gli spostamenti all’interno dell’Istituto durante l’orario scolastico dovranno essere limitati allo stretto necessario. Durante gli intervalli sarà assolutamente vietata qualsiasi forma di assembramento.
Gestione degli alunni con sintomi
Ogni scuola deve individuare un responsabile Covid che si interfaccia con le Aziende sanitarie di competenza (che loro volta avranno al loro interno due responsabili dei rapporti con le scuole). In caso di sintomi le disposizioni prevedono che il bambino venga immediatamente isolato in una stanza indipendente e verranno chiamati i genitori a cui il referente covid della scuola daranno le indicazioni (chiamare medici, pediatri). Saranno attivati anche degli Hot Spot pediatrici, 29 in Piemonte, che si occuperanno di effettuare i tamponi agli studenti e a cui potranno rivolgersi i genitori anche senza passare dal pediatra nel caso non fosse stato reperibile al momento del bisogno. A Cuneo l’Hot Spot pediatrico sarà presso l’Aso Santa Croce e Carle (solo per gli studenti muori di 18 anni), via Michele Coppino 26 attivo dal lunedì al sabato dalle 10,30 alle 15. Previste corsie prioritarie per i tamponi necessari allo screening scolastico. Se l’esito sarà positivo verrà attivata la scuola e poi i centri regionali a seconda della competenza territoriale. Non sarà automaticamente messa in quarantena la scuola, si valuteranno e analizzeranno caso per caso le situazioni di rischio e sarà l’azienda sanitaria a decidere come procedere. Nel caso in cui il tampone sia positivo sarà necessario attendere la certificazione della guarigione clinica con doppio test virologico negativo e l’attestazione del proprio pediatra/medico. Nel caso in cui il tampone del caso sospetto sia negativo sarà necessario attendere a casa la guarigione clinica seguendo le indicazioni del proprio pediatra/ medico che alla fine consegnerà l’attestazione di esito negativo del tampone. Nel caso di assenze da scuola per condizioni cliniche non sospette di Covid-19, per la riammissione a scuola sarà necessaria l’autocertificazione della guarigione da parte della famiglia (senza necessità di certificato medico e attraverso l’apposito modulo già predisposto dalla Regione).

A questo link il vademecum completo: https://www.laguida.it/wp-content/uploads/2020/09/vademecum_lineeguida_scuola_20202021.pdf

 

 

 

 

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