Frassino – Cordoglio in valle Varaita per la scomparsa improvvisa di Luciano Serre. Viveva in Veneto e per ragioni di lavoro aveva girato il mondo, lavorando anche in Africa e in Cina, ma il baricentro della sua vita erano le borgate di Frassino dove avevano vissuto i nonni a alle quali lui era legatissimo. Nella borgata Campo Soprano la sua casa è facile da riconoscere, per la sventolante bandiera occitana: il pensionato scomparso era legatissimo alla cultura e alle tradizioni delle nostre valli. L’amministratore comunale Dante Rigoni: “Luciano era andato in pensione da poco. Aveva trascorso il periodo del coronavirus nella borgata Campo Soprano, dove aveva ben sistemato la sua casa. Raccontava sempre che il suo sogno era quello di tornare a vivere stabilmente a Frassino. La vita purtroppo è andata diversamente perché l’altro giorno per problemi cardiaci Luciano Serre è stato ricoverato d’urgenza al Santissima Annunziata di Savigliano, dove è mancato”. Luciano Serre lascia la moglie Rita, il figlio Dario, la sorella Silvana, il fratello Piermario, i cognati Luisa e Matteo. I suoi funerali si svolgeranno domani mercoledì 2 settembre con partenza dall’Ospedale di Savigliano alle ore 9.45 e successiva funzione funebre alle ore 10.30 nella parrocchiale di Frassino.