Boves – Sabato 29 agosto torna “Vie di jazz”. L’appuntamento è inserito nel programma dei festeggiamenti di San Bartolomeo e sarà ospitato in piazza Italia, adatta per la sua ampiezza ad accogliere gli eventi dell’agosto bovesano mantenendo il distanziamento sociale. L’appuntamento è alle 21 con la musica di Matteo Brancaleoni & Italian Swing Band. Accanto a Brancaleoni, il cosiddetto “The Italian Crooner”, suoneranno Nino La Piana (pianoforte), Gianpaolo Petrini (batteria), Roberto Chiriaco (contrabbasso e basso elettrico), Simone Garino (sax e clarinetto) e Stefano Cocon (tromba). L’ingresso è gratuito con posti riservati che dovranno essere prenotati telefonando allo 0171-391850. Per ottemperare alle norme sanitarie covid l’ingresso è previsto alle 20,45.
Matteo Brancaleoni è considerato l’unico “Crooner italiano”. Ritenuto ormai a più livelli uno degli interpreti italiani più di spicco del songbook americano, Brancaleoni è stato premiato nel 2008 come miglior nuovo talento ad Elba Jazz. Il suo debutto discografico “Just Smile” era stato accolto entusiasticamente da critica e pubblico. Nel 2010 il suo disco “Live In Studio” era rimasto primo nella classifica jazz di iTunes per due settimane, fatto che ha attirato l’attenzione dei media. Oltre alle esibizioni in Italia e all’estero, l’artista ha collaborato con jazzisti come Franco Cerri, Renato Sellani, Gianni Basso, Fabrizio Bosso ed è stimato da personaggi come Renzo Arbore, Fiorello e persino Michael Bublè, che nel 2007 al Roma, lo aveva invitato a duettare con lui dal vivo. Nel corso degli anni si è esibito in più di 500 concerti in tutto il mondo. I suoi album hanno raggiunto la prima posizione nelle classifiche Jazz di iTunes per ben quattro volte. Meglio conosciuto come “il Bublè italiano”, Brancaleoni propone una selezione di brani dal Broadway al pop, dai classici di Jerome Kern, Cole Porter, George Gershwin, Burt Bacharach ai classici italiani di Gino Paoli e Domenico Modugno. Il live è un insieme di atmosfere intime mescolate ai ritmi più coinvolgenti swing, in equilibrio tra musica ricercata e intrattenimento, proprio come vuole la tradizione dei grandi “crooners” del passato.