Savigliano – Si celebrano oggi, martedì 18 agosto, alle 16, nella chiesa di San Giovanni a Savigliano, le esequie di Marco Appendino, 24 anni, deceduto nello spaventoso incidente stradale avvenuto nella notte tra martedì 11 e mercoledì 12 agosto a Castelmagno.
Quella sera Appendino, in compagnia di altri otto giovani, era partito dalla borgata Chiotti con il suo Land Rover Defender per andare ad ammirare lo spettacolo delle stelle cadenti all’Alpe Chastlar, sopra il Santuario di San Magno. Lungo la via del ritorno, però, intorno alla mezzanotte, per cause ancora in via di accertamento la vettura, nell’affrontare una curva a gomito a sinistra, è finita nella scarpata, capottando più volte e terminando la sua corsa in un avvallamento della montagna.
Insieme ad Appendino, che era alla guida del mezzo, nel sinistro hanno perso la vita i fratelli Elia e Nicolò Martini (14 e 17 anni, di Fossano), Camilla Bessone (15, di Cuneo) e Samuele Gribaudo (16, di frazione San Benigno di Cuneo). Salvi, invece, gli altri quattro passeggeri: due ragazze, Chiara e Anna, già dimesse dall’ospedale, Marco M. (24 anni, di Savigliano) e Danilo G. (17, di Verzuolo), ancora ricoverati.
Mentre i funerali delle altre quattro vittime sono stati celebrati venerdì 14, per Appendino la Procura aveva disposto l’autopsia.
Marco lascia la mamma Paola, la sorella Manuela e il papà Aldo, titolare dell’Ortofrutta Fr.lli Appendino, l’azienda di famiglia che ha oggi sede a Madonna dell’Olmo e della quale il ragazzo avrebbe presto preso le redini.