Cuneo – L’ordinanza del sindaco di Cuneo Federico Borgna, per il contrasto del degrado urbano, che da Ferragosto consente alla Polizia municipale di fare multe fino a 500 euro per chi dorme per strada a Cuneo, sta facendo discutere e soprattutto pone il dubbio che i posti messi a disposizione per i senza fissa dimora non siano sufficienti.
Il provvedimento prevede la multa per chi dorme o stata con materassi, giacigli, cartoni o sacchi a pelo, e se reiterato anche il “daspo urbano” ovvero il divieto di entrare in città. Il riferimento è soprattutto alla questione Movicentro che non si è risolta dopo l’apertura del centro di accoglienza della Croce Rossa di via Bassignano.
A porre il dubbio che quello che è stato fatto non sia ancora sufficiente è anche il parroco dei Salesiani don Mauro Mergola (sul territorio parrocchiale non distante dalla chiesa e dall’oratorio è situato il centro di accoglienza) che ha anche segnato il problema al sindaco e dice: “Faccio spesso un giro per incontrare i senza fissa dimora e mi accorgo che al Movimento ci sono ancora dalle 20 alle 30 persone che bivaccano. Penso che i posti a disposizione non siano sufficienti per evitare il bivacco esterno”.
In effetti al centro di accoglienza ogni sera per insufficienza di posti non vengono accolte diverse persone.
Il problema dell’accoglienza degli stagionali della frutta è tutt’altro che risolto, si sono date delle risposte parziali sia a Cuneo che nei comuni intorno tra Cuneo e Saluzzo. Prima gli sgomberi improvvisi da parte delle forze dell’ordine e oggi l’ordinanza sindacale non risolvono, ma spostano soltanto il problema.