Cuneo – Cinque giovani vite stroncate nel fiore degli anni durante una spensierata vacanza insieme agli amici di sempre. Un dramma che ha sconvolto l’intera comunità di Castelmagno e tutta la provincia di Cuneo.
Camilla Bessone, studentessa del’Istituto magistrale De Amicis, avrebbe compiuto 16 anni a settembre. Era cheerleader dell’Asd Cuneo Team Cheer con cui lo scorso anno aveva partecipato ai campionati mondiali di Orlando. Insieme a tre amiche faceva parte della nazionale.
Samuele Gribaudo era un giovane pallavolista tesserato nel settore giovanile del Cuneo Volley che ne piange la scomparsa mentre spera nella ripresa del cugino Danilo, anch’egli tesserato biancoblu e coinvolto nell’incidente.
I fratelli Martini, figli di uno storico margaro di Castelmagno, sognavano di seguire le orme del padre che già affiancavano nel lavoro nonostante la loro giovane età. Elia, appassionato di pesca e iscritto alla società Mondo Nuovo di San Sebastiano, aveva appena concluso il primo anno all’istituto superiore Vallauri di Fossano. Suo fratello Nicolò, 17 anni appena compiuti, amava il calcio e aveva appena finito il terzo anno della scuola edile di Cuneo.
Grande appassionato di montagna, Marco Appendino lavorava a Savigliano nell’azienda di famiglia che si occupa di ingrosso di frutta e verdura.
Le salme dei cinque giovani sono state composte nella camera mortuaria del cimitero di Cuneo dove sono arrivati tantissimi giovani, compagni di scuola e amici delle vittime, per stringersi intorno alle famiglie in questo difficile momento. C’è chi grida e chi scuote la testa incredulo perché non vuole accettare ciò che è successo; mancano le risate e i sorrisi tipici di quell’età, ci sono solo silenzi e singhiozzi e un dolore che accomuna tutti.