Cuneo – Sono stati presentati mercoledì 29 luglio i lavori di ristrutturazione di Casa di Betania”, nuova sede di Confindustria Cuneo. I lavori sono stati affidati all’impresa Franco Barberis Costruzioni di Alba e dovrebbero essere realizzati in circa dodici mesi di lavoro senza modifiche alla struttura esterna dell’edificio. Il parco interno sarà aperto alla cittadinanza.
L’immobile, inaugurato 80 anni fa, tra via Bersezio, via Monsignor Peano e via Bertano è stato casa per esercizi spirituali delle suore della Società delle Figlie del Cuore di Maria su iniziativa di Margherita “Rita” Massia e fu acquisito da Confindustria Cuneo durante la presidenza di Antonio Antoniotti.
All’appuntamento, condotto dal direttore di Confindustria Cuneo, Giuliana Cirio, sono intervenuti il presidente di Confindustria Cuneo, Gola, il sindaco di Cuneo, Federico Borgna, Luca Barberis a nome dell’impresa aggiudicataria dell’appalto, il progettista, architetto Daniele Cavedal, e l’architetto Duilio Damilano che si è occupato degli interni.
Parole di elogio per questo importante progetto di rigenerazione urbana sono state espresse dal sindaco Borgna, il quale non ha mancato di sottolineare la scelta positività del restauro conservativo di un edificio in città, invece della costruzione ex novo in periferia, forse meno onerosa e certamente più comoda non foss’altro che per il miglior accesso ai parcheggi. Il presidente Gola ha ricordato con parole commosse la figura dell’imprenditore Franco Barberis, scomparso nei giorni scorsi, il cui figlio era presente per ribadire l’intenzione di svolgere i lavori in tempi molto contenuti.
La spesa per l’intervento che restituirà alla città capoluogo un edificio storico di grande importanza per la collettività si aggirerà intorno ai 4 milioni di euro. L’impresa albese coinvolgerà numerose aziende associate a Confindustria Cuneo sia attraverso un’Ati, sia nei subappalti sia nelle forniture. Oltre che gli uffici dell’associazione, la nuova “Casa di Betania” ospiterà spazi espositivi e un’area dedicata agli incontri e alla convivialità alla quale in varie occasioni potrà accedere la cittadinanza.