Cuneo – Comune di Cuneo, Cgil, Cisl e Uil hanno firmato oggi (giovedì 30 luglio) il Protocollo di intesa “Linee guida in materia di appalti pubblici e concessioni di lavori”.
L’Amministrazione cuneese è tra le prime in Italia a siglare l’accordo, finalizzato a garantire il massimo di trasparenza e legalità nelle procedure di affidamento e di esecuzione delle opere pubbliche attraverso il rafforzamento dei controlli nel settore degli appalti, concessione servizi e forniture.
“Soprattutto in una fase difficile come quella attuale, in cui è grande il pericolo di infiltrazioni criminali anche per la difficoltà di accedere al credito, è fondamentale avere il massimo di attenzione e vigilanza a tutela delle aziende serie e dei lavoratori” commentano il Sindaco Federico Borgna e gli assessori Patrizia Manassero e Guido Lerda.
Con l’accordo, il Comune si impegna ad attivare le azioni necessarie alla semplificazione delle procedure amministrative; ad assicurare la massima trasparenza; ad acquisire d’ufficio delle informazioni attestanti il possesso dei requisiti di moralità, di idoneità tecnico-economico-professionale, per la partecipazione, l’aggiudicazione, la stipula e l’esecuzione del contratto per appaltatori/subappaltatori/fornitori, promuovendo la collaborazione con gli enti interessati; ad accertare la regolarità contributiva delle imprese appaltatrici e/o esecutrici o in subappalto.
L’intesa introduce una serie di meccanismi pensati anche per premiare le imprese virtuose, che garantiscono qualità nei servizi e nelle opere e offre garanzie reali alle lavoratrici e ai lavoratori degli appalti.
“Un esempio positivo di contrattazione inclusiva – sottolinea la Cgil – che servirà anche ad anticipare alle organizzazioni sindacali le informazioni preventive alle gare d’appalto, con conseguente possibilità, da parte sindacale, di chiedere un confronto preventivo. Un punto fondamentale dell’accordo è l’introduzione della “clausola “sociale” indispensabile al mantenimento dei posti di lavoro, alla garanzia dell’applicazione dei contratti collettivi nazionali e contrattazione territoriale sottoscritti dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative, coerenti con le effettive attività oggetto dell’appalto. L‘accordo con il Comune di Cuneo è un primo grande passo che deve essere esteso anche agli altri Enti della nostra provincia e al settore privato”.