Casteldelfino – Gli operai forestali della Regione Piemonte in collaborazione con i Guardiaparco del Parco del Monviso, hanno eseguito lavori di taglio e sgombero di tronchi di pino cembro nel bosco dell’Alevè. I lavori si sono concentrati nei tratti di sentiero da Croce di Ciampagna a Grange Cruset, dal Rifugio Alevè al Rifugio Grongios Martre e tra Grange Gheit e il Passo Gallarino. Le piante, schiantate a terra a seguito delle nevicate precoci dello scorso anno, tra tardo autunno e inizio inverno, impedivano il transito.Gli interventi integrano il lavoro svolto dall’Associazione Valle Varaita Trekking, che gestisce l’ordinaria manutenzione dell’omonimo percorso in virtù di una convenzione in essere con l’Unione Montana Valle Varaita. Il presidente del Parco, Gainfranco Marengo: “In una stagione turistica che si sta rivelando di grande intensità per le nostre valli e per tutto il territorio alpino in generale, il Parco del Monviso ha lavorato per poter presentare il suo territorio al meglio nei confronti degli escursionisti, anche e soprattutto sotto il profilo della sicurezza. Siamo particolarmente grati per i lavoro svolti , che permettono di rendere nuovamente percorribile con facilità ampi tratti di sentiero nel Bosco dell’Alevè”.
I lavori hanno riguardato il taglio di un numero consistente di esemplari di Pino Cembro, circa quarantacinque, e alcuni larici, tutti già caduti a terra: il materiale di risulta che si è creato, circa 50-60 quintali, è stato depezzato e posto a lato dei sentieri, dove rimane a disposizione dei Comuni di pertinenza, legittimi proprietari, affinché ne dispongano nel migliore dei modi.
Risultano ancora necessari altri interventi che l’Ente Parco sta cercando di coordinare con gli altri Enti preposti, in particolare con i Comuni, a cui la legge regionale sulla sentieristica assegna un ruolo centrale in merito. Proprio per procedere in modo rapido ed efficace nella manutenzione, il Parco ha inviato una lettera ai Comuni di Casteldelfino e Pontechianale e alla Regione Piemonte nella quale invita le autorità ad un incontro, in tempi brevi, «onde poter coordinare gli interventi da effettuare”.