Dopo i buoni risultati del Consiglio europeo dei giorni scorsi c’è chi ha augurato buone e meritate ferie per chi ha lavorato intensamente notte e giorno. È chiaro a tutti che non sarà così e che per i politici europei, italiani compresi, il grosso dei lavori comincia adesso, con tutti quei miliardi di euro da spendere bene.
Ma non saranno i soli a non andare in vacanza, perché molto peggio sono messi in proposito i cittadini europei, come raccontano recenti statistiche di Eurostat relative al 2019, prima del Covid-19, figuriamoci dopo.
Nella ricca UE non hanno potuto permettersi una settimana di ferie il 29% degli europei: i più malmessi i rumeni (54%), i più fortunati gli svedesi (10%), con l’Italia al 44% (ma qui i dati sono del 2018, forse nel 2019 erano in ferie all’Istat).
Più malmessi degli italiani, con i rumeni, solo greci, croati e ciprioti. E poi i signori dei Paesi “frugali “ ci chiamano “quelli del club Med”…